PARTE 3
di Marco Volpe
LUCI, OMBRE E B/N NELLA STREET PHOTOGRAPHY
Nella fotografia di strada, di cui abbiamo approfondito alcuni concetti QUI, la scelta del bianco e nero risulta piuttosto efficace. L’eliminazione del colore, come già discusso, è funzionale al racconto fotografico poiché elimina distrazioni all'interno della scena inquadrata.
In questo genere fotografico, gli elementi che fanno da cornice ai nostri soggetti sono molteplici: arredo urbano, segnali stradali, semafori, automobili, edifici, cancelli, muri, strisce pedonali, solo per citarne alcuni; come è facile prevedere, ad un occhio poco allenato, questa moltitudine di oggetti può creare confusione nella composizione, ma possono anche creare risultati strabilianti se usati, o meglio, sfruttati con intelligenza.
I due elementi fondamentali nella ricerca di un fantastico B/N sono le luci e le ombre.
La luce è il linguaggio chiave della fotografia: grazie ad essa, infatti, è possibile trasformare una composizione banale in una fenomenale. Il segreto è cercare la miglior luce possibile, ma questo, per ovvie ragioni, non è sempre possibile, quindi bisogna ricercare quel soggetto che si adatti alla perfezione alla luce che si ha a disposizione.
Nella street la luce naturale è quella principale; insieme ad essa altre fonti luminose possono essere le luci dei lampioni, delle insegne dei negozi, i fari delle auto, ecc. Questa è costituita da due parametri che sono la direzione e la qualità, il fotografo deve cogliere al volo le possibilità che si presentano davanti al proprio obiettivo, quindi, in merito alla direzione, può sfruttare una luce con taglio laterale piuttosto che una frontale rispetto alla reflex, per “allungare” maggiormente le ombre o creare silhouette interessanti.
La qualità della luce, invece, è strettamente collegata al momento della giornata e alle condizioni meteo. A tal proposito è ottimo sfruttare la cosiddetta ora d’oro: quella che segue il sorgere o che precede il tramonto del sole, ricercata dai fotografi per la luce dorata e riconoscibile anche nella street in B/N per le ombre particolari da essa creata.
Un'altra luce particolare è quella legata all’ora blu, ovvero l’ora che anticipa l'alba o segue il tramonto, momento in cui è presente ancora una residua luminosità nel cielo: questa tipologia di luce si adatta molto bene alla fotografia di strada che include le architetture urbane; infatti le luci interne degli edifici presentano spesso la stessa luminanza del cielo e ciò consente un perfetto bilanciamento delle due aree ed una ottimale conversione in scala di grigio.
Per quanto riguarda le ombre, oltre alla stretta relazione che intercorre con la direzione e la qualità della luce, dobbiamo considerare il fatto che la caratteristica di queste dipenda anche dall'intensità della luce. Una luce dura crea inevitabilmente ombre molto marcate, cupe e neri misteriosi, conferendo tensione e drammaticità all'immagine finale. Una luce morbida, invece, che nella street è conseguenza di un cielo nuvoloso o nebbia, genera contrasti molto ridotti che possono creare situazioni fotografiche interessanti per l’alone grigiastro, quasi etereo, che avvolge il soggetto.
STREET PHOTOGRAPHY LOW KEY
Un’immagine in chiave bassa o low key è composta principalmente da toni scuri, ombre profonde, neri intensi, e tende ad essere malinconica, misteriosa, lugubre, noir.
Nello scenario tipico della fotografia di strada, infatti, la scelta del B/N low key è giustificata dall'intenzione del fotografo di trasmettere tutte quelle emozioni legate alla paura, alla tristezza , all'inquietudine e al mistero. Per riuscire ad impressionare l’attenzione dell’osservatore, toccandone la sfera delle emozioni più oscure, un bravo fotografo non può limitarsi alla semplice sottoesposizione ma deve infatti padroneggiare la luce a disposizione (meglio se una sola). Dal momento che le fotografie low key si basano essenzialmente su zone d’ombra molto estese, risulta più facile identificare la parte più luminosa dell’inquadratura dove puntare l’esposimetro spot della reflex, regolando il tempo di posa su una lettura per esempio di +2EV (valore esposimetrico). Verificando le ombre con l’esposimetro, queste dovrebbero essere registrate come parti scure, solitamente con un valore di -2EV o maggiore.
Tutto questo consente di ottenere un file che di partenza presenta tutte le peculiarità di un buon low key, al quale, ovviamente , va aggiunto tutto il lavoro di post-produzione.
Ovviamente nella fotografia di strada, in cui il tempo è fugace e diventano importanti velocità e prontezza dei riflessi, è preferibile che i tecnicismi appena descritti siano stati assimilati o comunque siano ben chiari al fotografo, il quale non può permettersi distrazione alcuna. Pena? Uno scatto perso.
Le fotografie in chiave bassa più spettacolari, ottenute in contesti urbani, sono quelle caratterizzate dalla presenza del soggetto o la sua ombra, illuminate parzialmente, e lo sfondo nel buio, con gli elementi della scena che diventano cornice oscura, quasi impercettibile, della fotografia.
Fotografare il mondo che ci circonda in bianco e nero permetterà un utilizzo più frequente della macchina fotografica proprio perché le premesse per ottenere buoni risultati sono “disponibili” ad ogni ora del giorno, basta semplicemente saperle cogliere, ma per questo ci vuole tanto esercizio e soprattutto molta passione
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