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ABC ma anche Α e Ω della fotografia

di Donato Anselmi

 

Avete un soggetto che vi ispira particolarmente, decidete di scattargli qualche foto, magari in un posto in particolare e alla fine vi rendete conto che quello venuto fuori è nettamente diverso da ciò che volevate, o peggio, prevale lo sfondo della foto, nel quale il vostro bel soggetto si perde.


Immortalare qualcosa in un'immagine è pressoché semplice: guardi, punti e scatti. Scattare una fotografia non lo è altrettanto; e non per la questione tempi di scatto, ISO, diaframmi e WB (white balance), ma per il modo in cui si va a rappresentare il soggetto in relazione con l’ambiente circostante (o l'ambiente stesso).


Innanzitutto c'è da considerare una bella differenza tra gli occhi di un fotografo e il mezzo utilizzato per congelare l'attimo (che sia macchina fotografica, cellulare, tablet, ecc. non cambia): la fotografia comprime le tre dimensioni in due ma soprattutto, isola una porzione del mondo in uno spazio ben delimitato. Questo significa che dobbiamo riuscire a raccontare qualcosa comprimendo tutti gli elementi di stimolo che ci vengono forniti in un fotogramma. Non sembra più così facile, vero?


1/160sec ISO250 f/9 32mm

Partiamo dalle basi con qualcosa che abbiamo ripetuto innumerevoli volte.

Nella fotografia IL SOGGETTO è quella parte dell'immagine sulla quale si vuole portare l'attenzione dello spettatore, esso si può presentare in molteplici forme: una persona, un oggetto, un paesaggio, molteplici elementi, ecc. LO SFONDO, invece, è quella parte che copre una distanza maggiore dal piano di ripresa e può presentarsi neutro (uniforme), didascalico (leggibile ma non importante ai fini della foto) e integrato (assieme al soggetto, ricopre un ruolo fondamentale nel fotogramma). Ora. Perché parlare di queste "banalità"? Questi elementi sono alla base di qualsiasi immagine scattata, ma il riuscire a trasmettere il messaggio che ci passa per la testa al momento dello scatto è strettamente legato all'uso corretto o errato che ne faremo con essi.

1/160sec ISO160 f/16 32mm

COME FAR NOTARE QUELLO CHE NOTIAMO?


In maniera spicciola. La nostra mente (il nostro sistema percettivo) non è capace di focalizzarsi contemporaneamente su soggetto e sfondo differenziandoli tra loro. Per questo motivo ci si avvale di alcuni espedienti fotografici che sopperiscano a questo "deficit". Si tende a far sì che il soggetto risalti dallo sfondo o che lo sfondo stesso permetta al soggetto di emergere come tema centrale della foto agli occhi dell'osservatore. In che modo? Ponendolo in determinati punti della fotografi oppure utilizzando la luce quasi fosse un evidenziatore, mettendolo in primissimo piano o anche utilizzando determinate focali. In ambito di street photography (minimalista nel nostro caso), è interessante contrapporre il soggetto alle linee di sfondo, utilizzare giochi di luci e ombre per caratterizzare al meglio quello che stiamo rappresentando: scene di vita quotidiana, dinamismo, una lettura del periodo in cui è stata scattata la fotografia. L'unica cosa da tenere salda nella mente è che gli oggetti che utilizziamo per incentivare l'attenzione sui nostri soggetti, non devono mai essere così predominanti a tal punto da rubarne la scena.


1/160sec ISO200 f/8 42mm

Un'altro metodo di particolare importanza circa la riuscita di una fotografia così come pensata è la composizione fotografica, di questa parleremo nel prossimo post.


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