ATTREZZATURA E PERCHÉ
di Donato Anselmi
Vi siete allenati con la regola dell'iperfocale?
Vi ha aiutati nell'intento di essere discreti, quasi invisibili, all'interno delle scene da voi ritratte?
Oggi parleremo proprio di questo, di come ottenere l'invisibilità senza l'uso di alcun anello o mantello.
Uno street photographer all'interno di una scena da fotografare deve stare bene attento a non alterarla con la propria presenza; immaginate di camminare per le strade di un borgo antico e di notare una persona che intanto vi punti in faccia una 70-300 (un cannone insomma)... come vi sentireste? Continuereste a passeggiare e a guardarvi intorno con naturalezza anche sapendo di avere un mirino puntato addosso?
No, ovviamente.
Come fare? INGREDIENTI
Questo tipo di fotografia, come avrete capito ormai, è fatto di scatti pensati ma comunque rapidi, opportunità che vi balzano sotto gli occhi ma che, perdendole, difficilmente vi si presenteranno nuovamente nella stessa forma, con la stessa luce, o con le stesse espressioni.
C'è bisogno, quindi, di un'attrezzatura leggera e tale da spingere il fotografo dentro la scena e, paradossalmente, renderlo poco visibile. Questa vicinanza serve a creare un legame tra chi scatta e il soggetto, il luogo, il momento; l'occhio e la mente devono leggere tutto rapidamente e devono essere pronti a immortalare l'esplosione della scena. Per questo motivo su mirrorless e reflex è preferibile montare ottiche grandangolari per questo genere fotografico: 20/28mm, 35mm, 50mm.
Fatto sta che, per scatti di questo tipo vanno benissimo anche macchine fotografiche compatte o cellulari stessi, anzi, forse meglio: sareste più individuabili nella folla con una macchina fotografica tra le mani che con uno smartphone. Vero?
La street photography è caratterizzata da una contestualizzazione della presenza umana o di oggetti, ma anche geometrie, forme, colori, pubblicità, arredo urbano che si fondono assieme in chiavi di lettura differenti, critiche, ironiche, provocatorie. Per questo l’uso di ottiche grandangolari, fisse, molto luminose e più corte è auspicabile. Obbligatevi per un po' a scattare con la stessa focale, senza cambiarla; vedrete che comincerete a sentirvi stimolati dalla sfida e a pensare la foto (prospettiva, composizione, angolazione) prima di scattarla, muovendovi per avvicinarvi al soggetto piuttosto che girare una ghiera per avvicinarlo. Inoltre fareste esercizio fisico... e si sa che questo non può che far bene.
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