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ANCORA SUL MINIMALISMO pt.2

Aggiornamento: 19 gen 2019

Salve a tutti e ben ritrovati per la seconda parte degli approfondimenti circa il minimalismo in fotografia. Sabato scorso vi abbiamo parlato dei concetti di:


COMPOSIZIONE


SOGGETTO


COLORI CONTRASTANTI E TEXTURE


Oggi riprendiamo l'argomento ripartendo dalla questione SOGGETTO. Come abbiamo detto più volte, e non ci stancheremo mai di ripeterlo, questo va posizionato in punti strategici del fotogramma; che ci si rifaccia o meno a regole compositive (vedi regola dei terzi), il soggetto deve essere facilmente individuabile e NON deve soffrire di distrazioni da parte dell'osservatore che magari si focalizzerà su altri punti del fotogramma. Dipende dal tipo di fotografia che si vorrà scattare, il metodo per fare ciò si dirama in molteplici possibilità: soggetto al centro, soggetto in primo piano, sfondo monocromatico, sfondo dai colori tenui, sfondo in netto contrasto, ecc. A tal riguardo, anche la scelta dei COLORI CONTRASTANTI dev'essere effettuata sempre all'interno di una tipologia di immagine “minimal”: un mix estremo di colori, per quanto contrastanti, potrebbero creare una fotografia off-topic dal genere minimalista.


Ad esempio, osservate questa fotografia:

© Donato Anselmi

Dati di scatto: 1/2000sec f/5.6 ISO400

Solitamente la fotografia minimal ideale prevede l'uso di colori che appaiono a prima vista come non accostabili tra loro. Insomma, lo scopo è quello di creare uno stacco abbastanza significativo ma senza forzare troppo la mano. Tutto questo, come qualsiasi altra cosa in fotografia, lo si può padroneggiare soltanto attraverso la sperimentazione e una caterva di foto da cestinare. Oltre alle linee guida compositive da poter sfruttare per rendere l'immagine piacevole agli occhi dell'osservatore, bisogna tener conto anche delle LINEE NATURALI, quelle che ci vengono fornite direttamente dal panorama che stiamo per andare a immortalare. Una strada che si perde verso l'orizzonte, i binari ferroviari, la linea dell'orizzonte stessa, i fili di uno stendino. Tutti questi elementi possono essere utilizzati per incanalare l'attenzione sul soggetto della nostra foto ponendo lo stesso alla fine di una di queste linee ad esempio, oppure agli incroci. Infine, questo tipo di fotografia, come un po' tutte in realtà, deve saper raccontare una STORIA, deve saper focalizzare l'attenzione su quello che vogliamo mostrare all'occhio dell'osservatore e trasmettere immediatamente il messaggio che intendiamo comunicare. Per questo scattate non per ottenere la foto del secolo, ma per incanalare le vostre emozioni, i vostri pensieri all'interno di un'immagine, da utilizzare poi, come chiave di lettura per entrare in empatia con chiunque osserverà il vostro lavoro, provando magari le stesse sensazioni percepite al momento dello scatto.

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