di Mina Fiore
A Firenze c’è qualcosa che colpisce più di ogni altra: il silenzio che vige a qualsiasi ora del giorno.
Anche in una strada piena di turisti, in un museo, in un bar, sembra che tutti sappiano ci sia qualcosa di importante da preservare in una città del genere.
Arrivi a Firenze e accetti implicitamente le regole del silenzio. È proprio questa la chiave per assaporarla al meglio, per capirla.
Osservare questi scatti di Firenze mi fa sentire capita: chiusa tra le quattro mura di casa per la quarantena, mi ritrovo spesso in silenzio. Stare in silenzio però, permette la creazione di qualcosa di magico, qualcosa di cui Firenze è piena: l'arte.
Ricordare quei momenti è per me un monito per approfittarne e circondarmi di arte anche senza uscire di casa, perché, per fortuna, l’arte si può creare ovunque.
Anche nella nostra testa.
